
“I bimbi di Isabel” è un’associazione no profit fondata da Daniela Rocco, insegnante di spagnolo e madre di Isabel Zanghì, scomparsa lo scorso 15 marzo.
Isabel era talassemica, ha trascorso gran parte della sua piccola vita nel reparto di un ospedale; di lei sappiamo il sorriso e gli occhi belli, che era sensibile e amava raccontare le favole ai bimbi che, come lei, stavano in ospedale. (Le cause del suo decesso non sono note: è deceduta dopo il trapianto di midollo, sebbene non ci sia stato rigetto. Si è in attesa degli esami autoptici).
Daniela Rocco ci spiega che lo scopo dell’associazione è la raccolta di fondi per sostenere i bimbi ospedalizzati e le loro famiglie; fondi da destinare alla ricerca sulla talassemia; l’attivazione di attività sociali rivolte ai bambini, come la creazione di una biblioteca sociale e la creazione di una stanza giochi nel centro di talassemia di Catania (dove purtroppo manca; è l’unico reparto a non averla, ci spiega Daniela) per i bambini costretti a trascorrere molto del loro tempo in ospedale.
Il primo evento dell’associazione sarà il 5 settembre (giorno in cui Isabel avrebbe compiuto 5 anni), “Sarà una festa per tutti i bambini, organizzata in ludoteca”, dice Daniela, e i fondi raccolti saranno devoluti in favore della casa di accoglienza “Emilia e Cristina”.
Sappiamo anche che Daniela ha scritto una favola che – ci spiega – ha il duplice scopo di intrattenere i bambini e aiutare gli adulti a spiegare loro una delle cose più difficili: la fine della vita.
Zona Franca fa il tifo per “I bimbi di Isabel” e per le madri forti e coraggiose come Daniela, capaci di andare avanti e sostenere chi, come lei, ha vissuto e vive situazioni dure. Noi ci ricordiamo sempre le parole di Sant’Agostino e non consideriamo morto chi continua a vivere nel nostro cuore.
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